Nuovo bando per la Strategia di specializzazione intelligente
Rafforzare il sistema regionale della ricerca e dell'innovazione, favorendo una più efficace collaborazione fra laboratori e imprese. E' questo l'obiettivo del nuovo bando destinato alle associazioni, considerate il presidio strategico per sviluppare ricerca e innovazione dei sistemi produttivi prioritari, così come individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente - S3.
Le associazione rappresentano anche il principale interlocutore della Regione per la messa a punto di piani di azione per il raggiungimento degli obiettivi della S3.
Il bando, che apre il 31 maggio 2017 e chiuderà il 30 giugno 2017, finanzia fino a un massimo di 100mila euro ciascuna le associazioni che possono configurarsi sia come associazioni non riconosciute, sia come associazioni dotate di personalità giuridica (valgono le definizioni del Codice civile).
Possono essere soci delle Associazioni i laboratori e i centri per l'innovazione accreditati, le imprese, in forma singola, incluse start-up innovative, i raggruppamenti di imprese, - consorzi, reti o cluster di imprese - enti di formazione accreditati dalla Regione Emilia-Romagna che operano nel campo dell'Alta Formazione, organismi di ricerca non ancora accreditati ma che si impegnano ad ottenere l’accreditamento, soggetti non inclusi nelle tipologie precedenti, ma che si configurano come portatori di interessi specifici sui temi della ricerca industriale, innovazione, alta formazione.
Le associazioni avranno il compito di rafforzare il sistema regionale della ricerca e dell'innovazione favorendo una più efficace collaborazione fra laboratori e imprese attraverso azioni di sistema che favoriscano la condivisione di risorse e infrastrutture tra sistema della ricerca e le imprese. Le stesse associazioni dovranno anche realizzare progetti per la condivisione di attrezzature e infrastrutture, come lo sviluppo di joint labs, di impianti pilota e dimostratori.
Tra le azioni finanziate ci sono lo sviluppo di progettualità congiunte e di sistema nell’ambito della ricerca collaborativa, la promozione di azioni comuni per la valorizzazione dei risultati della ricerca e il trasferimento della conoscenza, lapromozione della formazione professionalizzante e verso le imprese
La Regione contribuirà alla realizzazione del piano di attività di ciascuna associazione per un massimo di 100mila euro all'anno per 3 anni.
La domanda di contributo dovrà essere compilata per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020.