Start up innovative, chiuso il bando 2017
Si è chiuso il bando Por Fesr 2014-2020 aperto il 10 maggio 2017 con 4,5 milioni di euro a sostegno delle start up innovative dell’Emilia-Romagna.
Diviso in tre call, il bando stanzia risorse per i progetti delle giovani imprese dedicati ai principali settori della Regione, come agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industria della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi. Vuole inoltre favorire la nascita e il consolidamento di start up in grado di aprire nuovi spazi di mercato, ideando prodotti, servizi, sistemi di produzione innovativi, in grado di creare nuova occupazione.
Sono online le graduatorie delle prime due call, che vedono in totale 29 progetti ammissibili a finanziamento. Saranno pubblicati il 15 febbraio 2018 gli esiti delle valutazioni sull'ultima call, per la quale sono pervenute 91 domande.
Le risorse dell'edizione 2017 di questo bando Por Fesr 2014-2020 sono destinate in particolare alle spese per macchinari, attrezzature, brevetti, consulenze, spese promozionali e di costituzione.
Grazie al precedente bando, terminato a dicembre 2016, sono state ammesse a finanziamento 54 start up innovative, per un totale di contributo pari a oltre 5,4 milioni di euro.
Le start up in Emilia-Romagna
L’Emilia Romagna è la seconda regione, dopo la Lombardia, con un numero di start up innovative pari a 839, il 10,9% del totale nazionale in base ai dati Infocamere 2017.Nella Provincia di Bologna si registrano 251start up (il 29,9% del totale) seguita da Modena con 155 imprese (il 18,5% del totale) e da Reggio Emilia con 95 start up (11,3% del totale).
Il numero delle start up in Emilia-Romagna è aumentato in modo rilevante dal 2013 al 2017: da 51 a 839, con un numero di imprese registrate medio annuo pari a 168. Considerando il complesso delle imprese si nota una netta accelerazione del fenomeno nel 2016, con un numero di imprese iscritte pari a 301.