Hackathon Ravenna, maratona digitale dal 7 al 9 ottobre
Una maratona digitale che chiama a raccolta imprenditori, creativi e designer, hacker ed esperti di marketing per inventare e realizzare applicazioni digitali che migliorino i servizi al turista.
Tutto questo è Hackathon Ravenna, in programma dalle ore 15 del 7 alle ore 13 del 9 ottobre presso Palazzo Rasponi dalle Teste (via Luca Longhi, 9), iniziativa organizzata dal Comune di Ravenna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna (Ader - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna) e la Fondazione Flaminia per l'Università in Romagna. Partner tecnico dell’iniziativa è Ibm che metterà a disposizione la piattaforma di sviluppo Bluemix.
Nuovi prodotti e prototipi di servizi digitali, come mock–up, demo o prototipi funzionanti di mobile app o web application digitali, per fruire al meglio dell’offerta turistica e culturale di città e territorio potranno essere ideati sfruttando tutte le potenzialità degli open data della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna.
“Un hackathon- dichiara l'assessore Raffaele Donini- è un intenso momento di collaborazione tra coloro che hanno idee e capacità nello sviluppo di soluzioni software e gli enti pubblici che hanno l’obiettivo di realizzare servizi migliori e offrire nuove opportunità al territorio ed ai cittadini. Abbiamo scelto, con l’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, di lavorare in questo modo, raccogliendo le migliori energie che già esistono nella nostra regione e collaborando alla pari per fare di più e meglio”.
Come partecipare
Sono chiamati a raccolta team multidisciplinari formati da 4 a 6 partecipanti fino a un massimo di 16 squadre. Possono partecipare fabbricatori digitali, sviluppatori, informatici, ingegneri, comunicatori, designer, operatori culturali, architetti, studiosi e umanisti, aspiranti startupper, esperti di marketing e creativi di ogni genere.
C’è tempo fino al 30 settembre per iscriversi compilando il modulo online.
L’Agenda digitale e il Por Fesr
L’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna (Ader) 2015-2019 è il principale elemento di programmazione della Regione e degli enti locali del territorio regionale per favorire lo sviluppo della società dell'informazione.
Si tratta di un documento di programmazione messo a punto dalla Regione Emilia-Romagna perché nel 2025 l’Emilia-Romagna sia 100% digitale, ovvero una regione in cui le persone vivono, studiano, si divertono e lavorano utilizzando le tecnologie, Internet ed il digitale senza che questo risulti una eccezionalità.
Dell’attuazione dell’Agenda digitale se ne occupa anche il Por Fesr 2014-2020 con oltre 30 milioni di euro per lo sviluppo dell'ict. In particolare, l’asse 2 intende ridurre i divari digitali e diffondere la connettività in banda ultra larga delle aree produttive del territorio regionale considerate a fallimento di mercato; digitalizzare i processi amministrativi e diffondere i servizi digitali interoperabili per rendere accessibili alle imprese i servizi della Pa in una logica di snellimento delle pratiche e di innalzamento del livello di competitività del sistema economico e della Pa (rete Suap).