Fondi europei 2014-2020
Il 2014 rappresenta un anno chiave per i fondi comunitari destinati alle politiche di sviluppo delle Regioni, poiché apre le porte al nuovo ciclo di programmazione settennale, che si chiuderà nel 2020. Tutte le Regioni italiane sono quindi state chiamate a sviluppare i propri Programmi, che si inquadrano nel disegno nazionale fornito dall’Accordo di Partenariato tra l’Italia e la Commissione Europea. Una delle più grandi novità del presente ciclo di programmazione riguarda la spinta verso un alto grado di coordinamento e integrazione tra i diversi fondi.
Il 22 ottobre 2014, dalle 9.30 alle 13.00, si è tenuto presso la Sala 20 maggio 2012, Terza Torre, in Via della Fiera 8, Bologna, la presentazione della strategia messa in campo dalla Regione Emilia-Romagna per l’impiego dei fondi comunitari nel periodo 2014-2020.
La Regione ha infatti risposto a questa sfida elaborando un Documento strategico regionale (Dsr), costruito sulla base del Quadro di contesto, che propone un’analisi approfondita del sistema regionale, delle sue specificità, dei suoi punti di forza e delle principali criticità che lo caratterizzano. Il Documento strategico regionale: propone una visione globale della strategia messa in campo dalla Regione Emilia-Romagna; illustra le priorità regionali e la strategia di specializzazione intelligente; identifica tre aree target di politiche territoriali specifiche: città e aree interne (definite a livello nazionale) e area del sisma, per dare continuità e completamento agli sforzi per il rilancio dell’area colpita dal terremoto nel 2012; mostra le modalità di coordinamento e integrazione dei singoli Programmi: il Fondo sociale europeo (Fse), il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr – Programma di Sviluppo Rurale), nonché della Cooperazione territoriale europea (Cte).
All’evento è stato dedicato ampio spazio alla presentazione sia del Documento strategico regionale (Dsr) sia dei singoli Programmi: Por Fesr, Por Fse, Psr.