Al via il primo corso dell'Its biomedicale a Mirandola
Due anni di specializzazione per diventare tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi biomedicali rivolti ai diplomati della scuola secondaria superiore: 20 posti in tutto per un'opportunità concreta di ingresso nel mondo del lavoro. Il corso, che parte il 30 ottobre, ha sede infatti a due passi dal centro biomedicale emiliano – 900 aziende, 3.500 addetti e 900 milioni di euro di fatturato - un polo produttivo noto a livello mondiale, che ha deciso di investire sui giovani.
Docenti d’eccezione per il prico ciclo di studi: professionisti provenienti direttamente dalle imprese che operano sul territorio, come la BBraun, la Bellco, la Elcam medical o la Fresenius Kabi. Saranno loro a insegnare agli studenti l’inglese tecnico, i processi produttivi, le nozioni di elettronica, elettrotecnica e automazione, o la comunicazione relativa alle dinamiche di gruppo. In tutto 2.000 ore di corso, divise in un biennio da 750 ore di lezioni frontali e laboratori, più 250 ore di tirocinio, al primo anno, e 550 ore tra lezioni frontali e laboratori, più 450 ore di stage, per il secondo. E sempre in quelle aziende si svolgeranno i tirocini degli studenti, che in fabbrica avranno l’occasione di mettere in pratica ciò che sui banchi hanno imparato, confrontandosi con il ciclo produttivo.
La Regione Emilia-Romagna, oltre al finanziamento del corso, nell'ambito degli interventi a favore dei territori colpiti dal sisma (Asse 1, Attività I.1.1 Creazione di tecnopoli per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico), ha già stanziato a favore del centro di ricerca sul biomedicale di Mirandola 3,8 milioni di euro di risorse Por Fesr a sostegno dei programmi attivati dal laboratorio.
Informazioni dettagliate sul corso sono disponibili on line sul sito dell'Istituto tecnico superiore Nuove tecnologie per la vita di Mirandola.