Faq - Domande e risposte

Un'azienda che presenta domanda per il bando per essere beneficiaria può essere anche fornitrice del servizio di consulenza per un’altra azienda che presenterà anch’essa domanda? 
il bando non pone limiti in tal senso, l'importante è che l'azienda che presenta il progetto per sé rispetti le regole stabilite dal bando 

Il bando finanzia anche l’acquisizione di consulenze per la transizione digitale dei processi aziendali da parte delle imprese manifatturiere del territorio regionale? 
Si, una delle transizioni sostenuta è quella digitale. Ovviamente il progetto deve sostenere l'acquisizione e/o il potenziamento delle competenze in tal senso e deve essere strutturato come richiesto dal bando 

Gli interventi ammissibili al punto 4.1 (1 e 2) sono complementari o alternativi, ossia devono essere obbligatoriamente affrontati in maniera sequenziale o possono essere affrontati separatamente (solo punto 1 o solo punto 2)? 
Possono essere alternativi o cumulativi. In entrambi i casi devono prevedere fase A (progettuale e pianificatoria) e fase B (operativa) 

Il par. 8.2 "Contenuti della rendicontazione delle spese" prevede espressamente che la documentazione contabile da allegare alla rendicontazione è costituita dalle fatture elettroniche in formato xml, se il fornitore è soggetto all’obbligo di fatturazione elettronica, o fatture in pdf . Nell'ambito delle spese di Voce a) A. Acquisizione di consulenze specialistiche.... sono ammesse anche consulenze specialistiche rese da professionisti che esercitano la consulenza in via occasionale? Quale documentazione occorre presentare a titolo di giustificativo?
Qualora la consulenza venga resa nell'ambito di un contratto di prestazione occasionale, il giustificativo è costituito dalla la nota per prestazione occasionale, contenente gli elementi obbligatori previsti dalla normativa, ovvero data, numero progressivo, dati anagrafici del prestatore e del committente, descrizione dell’attività svolta, il corrispettivo lordo, ritenuta d'acconto ecc. A titolo di quietanza, oltre alla documentazione prevista dal bando in relazione al metodo di pagamento utilizzato, andrà allegato il modello F24 quietanzato con il quale il beneficiario, a titolo di sostituto d'imposta, versa la ritenuta d'acconto. La spesa rendicontabile, in questo caso, è rappresentata dal compenso (onorario) per la presentazione occasionale.

Quali sono le spese ammissibili ed i termini per la rendicontazione? 
Le spese ammissibili sia per la fase A che B sono quelle indicate al paragrafo 4.2 e non comprendono le spese per corsi di formazione. Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e conclusi entro la data del 31 dicembre 2024: per interventi si intende la presentazione del progetto consistente delle due fasi A+B, la cui realizzazione deve completarsi nel triennio. Le fatture devono essere emesse ed integralmente pagate nel periodo ricompreso tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della rendicontazione delle spese (30/04/2025) e devono, comunque, riferirsi alle attività e agli interventi svolti dalla data di presentazione della domanda ed entro il 31.12.2024, salvo eventuali proroghe. 
La rendicontazione delle spese deve essere presentata entro il 30/04/2024 salvo proroga autorizzata.

Il fac simile del modulo di presentazione della domanda disponibile sul sito web è conforme alla sottomissione di una domanda che preveda (se possibile) come unica tipologia d'intervento quella relativa "alla realizzazione di nuovi prodotti e/o servizi e/o processi produttivi e/o al miglioramento di prodotti e/o servizi e/o processi produttivi esistenti"? 
Il fac simile è utilizzabile per tutti gli interventi previsti dal paragrafo 4.1 e, quindi, anche se si opta per un progetto volto alla realizzazione di nuovi prodotti e/o servizi e/o processi produttivi e/o al miglioramento di prodotti e/o servizi e/o processi produttivi esistenti: il  fulcro è il rafforzamento delle competenze necessarie a ciò, pertanto , in ogni caso, dovrà essere presentato una piano/progetto triennale di rilevazione dei fabbisogni e di programmazione  (fase A ) ed una descrizione delle azioni che si intendono mettere in campo per il potenziamento delle competenze (fase B), da realizzarsi nell’arco del triennio. 

Il contributo è legato al raggiungimento degli obiettivi formativi oppure è sufficiente la loro pianificazione?
In fase di concessione è sufficiente che siano programmati per la durata del piano strategico aziendale (3 anni) La loro realizzazione sarà oggetto di verifica circa il mantenimento degli obblighi di stabilità e il contributo potrebbe essere oggetto di revoca se non fossero realizzati come da progetto presentato e ammesso a concessione 

L’introduzione di ricercatori, figure professionali anche manageriale o Temporary Manager, esperti digital marketing ecc…, possono essere finanziate, intendendo il pagamento delle loro prestazioni ?
L’inserimento dei talenti può avvenire con varie modalità, ma per usufruire della premialità è indispensabile l’assunzione con contratto subordinato o forme di lavoro parasubordinate. Quindi la consulenza non dà premialità, in quanto rapporto di lavoro autonomo.

Quando si scrive che le figure professionali dovranno essere indicate esplicitamente nell’organico del beneficiario, si intende che dovranno essere assunte dall’azienda o potranno anche essere figure esterne come consulenti? 
Dovranno essere inserite nell’organico dell’azienda 
 
In relazione alle spese di consulenze specialistiche, sono ammissibili solo quelle consulenze effettuate da parte di fornitori quali e Università, dei laboratori accreditati della Rete Alta Tecnologia, degli Enti e degli organismi di ricerca, dei centri per l’innovazione, dei Tecnopoli, delle Associazioni Clust-ER regionali della Regione degli AFAM e degli ITS, oppure il loro coinvolgimento nella fase B è solo premiale e non obbligatorio? 
Per le consulenze non ci sono vincoli: possono essere scelte liberamente, sia tra le imprese che liberi professionisti.  La collaborazione con attori dell'ecosistema regionale è oggetto di valutazione di merito, quindi può attribuire punteggio, ma non premialità. 

È necessario già in questa fase identificare il consulente che fornirà la consulenza per l’incremento delle competenze? Oppure si può indicare solo la voce di spesa? 
In fase di domanda si indica solo la voce di spesa senza indicare il fornitore. 

Per acquisire i 10 punti riferiti al punto B1 - Strategicità delle figure professionali che si intendono inserire per affrontare la doppia transizione, è obbligatorio prevedere sia la transizione digitale che quella ecologica? 
Non è obbligatorio prevedere entrambe le transizioni, ma il Nucleo di valutazione potrebbe decidere di attribuire maggior punteggio a chi le affronta entrambe. 

In merito alla "Strategicità delle figure professionali che si intendono inserire per affrontare la doppia transizione", volevo chiedervi quali fossero le caratteristiche/competenze che un soggetto deve avere o che dovrà acquisire per essere considerato idoneo al bando.
Il bando prevede la presentazione di un progetto composto da due fasi : la rilevazione dei fabbisogni di competenze che dovrà risultare dal piano/programma triennale ( FASE A) e  la FASE B: descrizione delle azioni per colmare i fabbisogni di competenze per ottenere “figure professionali e competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale, digitale ed ecologica e l’adattabilità al cambiamento, con particolare attenzione alla parità di genere, alle nuove competenze STEM e a quelle in grado di operare per il raggiungimento degli obiettivi propri della nuova Agenda ONU 2030”, lungo la direttrice delineata dalla S3 della Regione Emilia Romagna. Le azioni dovranno concludersi entri i termini previsti dal bando

In riferimento al mismatch di genere, noi abbiamo un ingegnere che realizza certificazioni di parità di genere e volevo capire quali fossero le azioni che possiamo intraprendere per ridurre questo gap, nello specifico volevo capire se la formazione fosse compresa nel bando. 
Per le spese ammissibili consultare il paragrafo 4.2 del bando. Le spese per corsi di formazione non sono finanziabili con questo bando.

Qualora il bilancio 2023 non sia ancora chiuso, è possibile mettere delle stime nelle voci “stato patrimoniale” e “fatturato”? 
Si devono indicare i dati degli ultimi due bilanci chiusi. 

Nelle dichiarazioni vengono chiesti i parametri dimensionali calcolati sui due anni contabili 2022-2023. In merito a questi ultimi, alla data di presentazione della domanda (10/04/2024), nel caso in cui il bilancio 2023 non fosse ancora depositato, chiedo come sia più opportuno procedere. 
Indicando i dati degli ultimi due bilanci approvati e depositati. In caso di indisponibilità dei dati, indicare zero. 

In merito alla realizzazione alle azioni formative (previste dal piano oggetto del bando) è previsto un investimento minimo?
No , l’investimento minimo riguarda l’intero progetto. 

Nel caso affermativo e qualora si preveda la realizzazione in autonomia delle azioni formative nel progetto oltre ai costi delle docenze si possono inserire anche i costi orari dei dipendenti impegnati nelle attività di formazione?
Le azioni formative dovranno essere ricomprese nei costi di consulenza: non sono previsti costi per corsi di formazione. Nel caso le azioni formative vengano svolte in autonomia e/o da personale dipendente, dovranno essere descritte e quantificate, ma i relativi costi sono a carico del beneficiario 
 
E' possibile prevedere anche attività di formazione interna erogata da personale dipendente?
Si, ma i costi sono a carico del beneficiario: non sono ammessi costi di personale, né costi per corsi di formazione. Le azioni formative possono essere finanziate solo ricomprese nei costi di consulenza, come previsto dal bando. 

E' confermata la data di apertura del bando al 10 aprile 2024 o prevedete uno slittamento?
Confermata 

In riferimento all'assunzione di competenze STEMM l'azienda può inserire una figura con contratto di tirocinio o apprendistato. Nel caso non fosse possibile, quale forma contrattuale deve prevedere?
Per consultare le forme di lavoro subordinato e quelli equiparabili si può fare riferimento al sito del Ministero del lavoro e politiche sociali
Nelle prime due categorie (lavoro subordinato e parasubordinato) sono indicati i contratti a cui può fare riferimento, tra cui l’apprendistato. Il tirocinio non è equiparabile


 

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ultima modifica 2024-10-18T08:28:08+01:00
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