Faq - Domande e risposte
Requisiti e presentazione domanda
Quali sono i documenti obligatori da allegare alla domanda?
i documenti obbligatori da allegare sono i seguenti:
- Breve video di durata massima di 3 minuti in cui il rappresentante legale dell’impresa, illustra brevemente le caratteristiche della stessa e quelle del progetto candidato al finanziamento (unico formato ammesso per il video MP4 e dimensione massima del file 350 MB)
- Check list redatta dalla seguente struttura (secondo lo schema di cui all’Allegato H)
- Copia dell’assesment o audit tecnologico con i quali è stato verificato il livello tecnologico di partenza dell’impresa proponente il progetto
- Esclusivamente per il caso indicato al punto 4 dell'articolo 10.4 del bando, documento (relazione tecnica o dichiarazione del legale rappresentante) in cui vengano illustrati gli interventi proposti sotto il profilo dell’assorbimento energetico, evidenziando il consumo annuo in termini di kW/h per ciascun bene acquisito in base all'utilizzo previsto e l'eventuale riduzione del consumo annuo connessa all’attrezzatura dismessa per effetto della realizzazione del progetto stesso
Nella prima finestra del 13 settembre se ci fossero interventi che non prevedono il pagamento di acconti (come ad esempio consulenze o hardware) è possibile limitare il pagamento del 20% ai soli interventi che lo richiedono da normativa? (i macchinari in ottica industria 4.0 ad esempio)
Si. Comunque l’importo di almeno il 20% della spesa che si dichiara che verrà sostenuto nel 2022 può’ corrispondere a qualsiasi tipologia di spesa prevista nel piano dei costi del progetto
Nel caso in cui un’azienda presentasse una domanda nella prima finestra (dal 13 al 20 settembre) e non riuscisse a sostenere il 20% della spesa complessiva, quali sarebbero le conseguenze? Decadrebbe la domanda nel caso di ammissione a contributo?
No non decade, ma occorrerà comunque fornire una motivazione esauriente
Chiedo informazioni relativamente all'assenza di un'unità locale o sede operativa in visura camerale. In particolare se un'azienda che fornisce servizi con sede legale a parma e nessuna unità locale possa partecipare al bando in questione. In visura non è presente la sede operativa, ma è specificato il tipo di attività esercitata nella sede legale.
Come stabilito dal bando, le imprese devono avere l’unità locale o la sede operativa nella quale si realizza il progetto, nel territorio della Regione Emilia-Romagna. In domanda è obbligatorio inserire la sede d’intervento che può o meno coincidere con la sede legale. Pertanto, se la sede d’intervento coincide con la sede legale ed è operativa, la domanda è ammissibile. Diversamente se è indicata in domanda una sede d’intervento che non è presente in visura camerale, la domanda non può essere ammessa.
Chiedo se per un'impresa è possibile presentare due domande distinte su due progetti di investimento (uno che si tiene parzialmente nel 2022 ed uno che si terrà interamente nel 2023) però afferenti ad una medesima unità locale oppure occorre fare un'unica domanda descrivendo due progetti di investimento distinti?
L'art.4 del bando stabilisce che "Il contributo complessivo concedibile, anche in presenza dei requisiti per ottenere l’applicazione delle premialità sopra indicate, non potrà comunque superare l’importo massimo di euro 150.000,00. Nel caso di più domande presentate dallo stesso soggetto e riferite a unità locali diverse, la somma complessiva dei contributi concedibili sulle domande presentate non potrà superare comunque la soglia dell’importo massimo di € 150.000,00. In tale circostanza specifica, la soglia massima di contributo pari a € 150.000,00 è riferita al medesimo soggetto proponente e non al singolo progetto presentato. Perciò si può presentare una domanda (e quindi un progetto) per ogni unità locale. Per individuare in quale finestra fare la domanda dovrà verificare se almeno il 20% dell'investimento totale ricade nel 2022 oppure no
Un'azienda agricola avente quale codice ateco secondario l'attività di produzione primaria può richiedere il contributo per investimenti legati all'ateco primario (trasformazione e lavorazione)?
Le imprese con l'unità locale dove si realizza il progetto che hanno una attività agricola (settore A ateco 2007) non possono presentare la domanda. Se invece l'impresa svolge più attività di cui una non agricola (quindi non rientra nella sezione A del codice ateco 2007) può presentare domanda con un progetto che si realizza nell'unità locale con attività non agricola
In caso di impossibilità del rappresentante legale a fare il video quale soggetto può eventualmente farlo e se si deve allegare una dichiarazione sul perché il video è stato prodotto da un soggetto diverso dal Legale rappresentante?
II video può essere effettuato da un delegato a patto che sia interno all’impresa (non un consulente esterno o similari). In premessa al video sarebbe opportuno presentarsi dichiarando il ruolo che ricopre all’interno dell’azienda e che è stato delegato dal legale rappresentate a effettuare il video in sua vece
Come saranno suddivise le risorse sulle due finestre?
Non ci sarà una suddivisione tra le due finestre. I 25 milioni costituiscono la dotazione per l’intero bando
Spese ammissibili
E’ ammissibile l’acquisto tramite leasing?
Si, naturalmente sono ammissibili solo le spese per canoni ed eventualmente il riscatto pagati nel periodo di eleggibilità previsto dal bando.
Sono ammissibili interventi che prevedano anche i pannelli fotovoltaici?
No, il bando è finalizzato al sostegno di progetti di digitalizzazione e non all’ efficientamento energetico, pertanto le spese per acquisto e installazione di impianti fotovoltaici non sono ammissibili. Ci saranno bandi previsti dal nuovo programma Fesr 2021/2027 finalizzati al risparmio e all’efficienza energetica.
Si segnala che il progetto di digitalizzazione sarà valutato anche in merito alla sua “capacita” di sviluppare nuove aree strategiche con particolare riferimento alle proprie performance ambientali e sociali. Ciò non vuol dire però che siano finanziabili gli impianti fotovoltaici
Sono a richiedere se la spesa per lo sviluppo di un software ad hoc per le esigenze d’impresa sono formalmente inquadrabile nella categoria di spese harware e software, oppure se dobbiamo ritenerle spese da inserire nella categoria consulenza?
Se l’attività di sviluppo di un software si sostanzia nella realizzazione di un prodotto che può essere iscritto nel libro cespiti o libro dei beni ammortizzabili allora tale attività può essere inserita nella voce a) del piano dei costi. Altrimenti vanno nella voce consulenze
È ritenuta ammissibile la spesa per un bene consegnato successivamente al 01/07/2022, per il quale è stato versato solo l’acconto (sempre successivo al 01/07/2022) e che sarà collaudato al termine dei lavori di impiantistica necessari al posizionamento ed avvio del bene?
l bando stabilisce quanto segue: gli interventi dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° luglio 2022. Ai fini del presente bando l’avvio degli interventi coincide con la data di assunzione del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare i beni e/o i servizi richiesti o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile la spesa, quali ad esempio la sottoscrizione, per accettazione, del preventivo e/o la sottoscrizione di un contratto e/o di una lettera d’incarico
Cumulo
Si chiede gentile conferma che il contributo di cui al bando in oggetto sia cumulabile con il contributo concesso dalla Nuova Sabatini
Il bando stabilisce quanto segue: I contributi previsti dal presente bando sono cumulabili, per le stesse spese, con altre agevolazioni pubbliche non configurabili quali aiuti di stato, a condizione che la somma complessiva delle agevolazioni concesse per un determinato bene non superi il valore totale dello stesso. I contributi previsti dal presente provvedimento non sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altri provvedimenti che si qualificano come aiuti di stato (sia in forma di regimi che di aiuti ad hoc) o che sono concessi a titolo di un regolamento "de minimis".
Pertanto spetta al proponente che presenta la domanda di contributo verificare presso l'ente erogatore dell'agevolazione o consultando il provvedimento che ha adottato tali agevolazioni
Il divieto di cumulo è inteso nell’accezione più estensiva di “doppio finanziamento”? Ovvero, è possibile che le medesime fatture siano inserite nella rendicontazione dell’investimento per la garanzia del fondo centrale di garanzia?
Il divieto di cumulo significa che sulla stessa fattura non devono intervenire più finanziamenti pubblici che costituiscono aiuti di stato.
Principio Dnsh
Per quanto riguarda l’allegato H, lo stesso può essere predisposto unicamente dagli enti indicati nel bando (soggetto aderente alla rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna istituita con la Delibera di Giunta n. 1089 del 27/06/2022 oppure da un Digital Innovation Hub (DIH) facente parte del network nazionale Industria 4.0 promosso nell’ambito del relativo Piano Nazionale, e inserito, alla data della presentazione della domanda di contributo, nel portale denominato Atlante i4.0), oppure sono autorizzati tutti gli enti presenti nel portale Atlante i4.0?
Solo i soggetti aderenti alla rete regionale oppure i DIH iscritti nell’atlante. Non gli altri soggetti, come ad esempio i PID
Per quanto riguarda il rispetto del principio Dnsh il bando permette di scegliere tre opzioni, a parte la prima, per quanto riguarda la seconda opzione il modulo di domanda dice “di aver adottato una delle seguenti misure atte a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa”. significa che le può avere già in azienda ma anche che possano essere realizzate entro il progetto, giusto?
il bando e la modulistica prevedono che l’impresa possa dichiarare, al momento della presentazione della domanda, di avere adottato una delle misure atte a migliorare la sua sostenibilità energetica. Quindi, in teoria, l’impresa dovrebbe averle già adottate al momento della domanda. Tuttavia, il bando prevede la retroattività al 1° luglio 2022 per la realizzazione degli interventi. per cui l’impresa potrebbe avere adottato una di quelle misure a partire da quella data.
Se la volessimo fleggare la terza opzione (articolo del bando 10.4 punto 4) dovremmo già produrre in fase di domanda la documentazione che attesti la riduzione dei consumi. Giusto?
In questo caso dovrà essere prodotta una apposita documentazione, in merito alla quale non forniamo un fac-simile poichè lasciamo libera l’impresa di adottare le metodologie che ritiene più opportune, e che dovrà possibilmente illustrare:
- i consumi annui stimati di energia elettrica connessi a ciascun bene acquistato;
- i consumi annui di energia elettrica dei beni presenti in azienda che si intende eventualmente dismettere per effetto del progetto;
- i risparmi dei consumi di energia elettrica che si ritiene di ottenere per effetto del progetto (se ci sono)
Valutazione
All’articolo 6 “Procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti” del bando, il testo dice “Nel caso in cui due o più domande siano arrivate nello stesso momento temporale verrà data precedenza alla domanda che prevede l’investimento ammesso più elevato”. In tal caso non verrà valutato il punteggio del progetto?
Si il punteggio verrà sempre attribuito. Solo che si esaminerà prima la domanda che ha un maggiore importo di investimento. Il punteggio determinerà solo l'ammissibilità del progetto e non la precedenza
In relazione ai punteggi di cui al punto 6 del bando si richiede se, oltre a dover raggiungere il punteggio minimo di 50 punti su 100, devono essere raggiunti anche dei punteggi minimi nelle singole voci di valutazione o dei minimi nelle due sezioni di valutazione (qualità tecnica e qualità economia del progetto)
No il bando prevede solo che il progetto deve ottenere, a seguito della valutazione di merito, un punteggio pari ad almeno 50 punti su 100
Come verrà applicato l’ordine cronologico? Ci saranno due graduatorie una per le domande dal 13 al 20 settembre, e una dal 21 al 20 ottobre? Oppure ci sarà un’unica graduatoria?
Non ci saranno graduatorie. La procedura è valutativa a sportello. Pertanto, si procederà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande