mercoledì,  21 dicembre 2022

Data Valley, al Tecnopolo di Bologna la nuova Università Onu su Big data e cambiamenti climatici

Sì delle Nazioni Unite alla proposta di Regione e ministero degli Esteri. Bonaccini: “Notizia straordinaria che premia gli investimenti fatti"

Emilia-Romagna sempre più centro d’eccellenza internazionale per la ricerca, la scienza, l’intelligenza artificiale e i big data: il Consiglio dell’Università delle Nazioni Unite (UNU) ha accolto la proposta della Regione, presentata insieme al ministero degli Affari Esteri nel dicembre 2020, di istituire al Tecnopolo di Bologna una nuovo istituto della United Nations University dedicato ai Big Data e Intelligenza Artificiale per la Gestione del Cambiamento dell'Habitat Umano - IBAHC.

Lo ha annunciato il presidente Stefano Bonaccini, a cui il rettore UNU, David M. Malone, ha comunicato ufficialmente in una lettera la decisione assunta nella 78esima seduta del Consiglio dell’Università Onu: un via libera che chiude con parere positivo l’istruttoria tecnica avviata sul progetto della Regione, definito insieme all’Ateneo di Bologna, e presentato dalla Farnesina per conto dell’Emilia-Romagna.

Azioni sul documento

ultima modifica 2022-12-21T16:58:22+01:00
Questa pagina ti è stata utile?

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina