In Emilia-Romagna l’agricoltura 4.0 è realtà
Ottimizzare l’uso dell’acqua nell’agricoltura regionale e ridurre così i consumi idrici ed energetici. Partendo da quest’obiettivo, il progetto di ricerca Positive ha sviluppato protocolli operativi scalabili di irrigazione intelligente orientati all’agricoltura 4.0. Un’innovazione che risponde alla necessità di uno sviluppo sostenibile del settore, come è stato ricordato nel convegno di presentazione dei risultati che si è svolto al Parco Area delle Scienze dell’Università di Parma il 30 novembre 2021. All’incontro è intervenuto Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, accolto dal saluto di benvenuto del Magnifico Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei.
Avviato grazie ai Fondi europei per la ricerca industriale, il progetto Positive è stato sviluppato dal CIDEA, il Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente dell’Università di Parma, ed è risultato tra i vincitori del concorso 2020 l’Europa è QUI.
A conclusione delle attività, il progetto rende disponibile una serie di protocolli operativi digitali applicabili ai sistemi informativi di interconnessione dei componenti che abilitano l’irrigazione di precisione in Emilia-Romagna. Molteplici i vantaggi: si ottiene infatti il miglioramento delle colture con una riduzione dei consumi idrici ed energetici. Inoltre, grazie ai consuntivi degli interventi eseguiti, l’agricoltore può creare un proprio archivio di esperienze di irrigazione associate alle specifiche colture e alle rese. Un esempio di innovazione per tutta la filiera produttiva, realizzato grazie al sostegno alla ricerca della Regione, che mette in contatto ricerca e imprese per agevolare lo sviluppo industriale. A questo proposito, sono in programma il 18 e 20 gennaio 2022 due seminari formativi per spiegare le caratteristiche dei protocolli Positive.
Il commento
“Il progetto Positive, coordinato dal Centro Interdipartimentale per l’Energia e l’Ambiente dell’Università di Parma, dimostra come l’alta tecnologia applicata in agricoltura di precisione sia in grado di dare risposte sempre più sostenibili ad un settore in continua trasformazione – ha dichiarato Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia-Romagna - I cambiamenti climatici e la necessità di preservare le risorse naturali e in particolare di ottimizzare l'utilizzo della risorsa acqua impongono soluzioni innovative che possono arrivare solo dallo studio accademico e dalla ricerca anche attraverso, come in questo caso, il coinvolgimento dei laboratori della Rete Alta Tecnologia, in sinergia con partner pubblici e privati in grado di metterle alla prova”.
“Grazie a Positive – ha proseguito Colla - con l’utilizzo di sensori, immagini satellitari e relativa digitalizzazione, tutte le aziende agricole della nostra regione potranno trovare la giusta ricetta di irrigazione per migliorare la produzione e contenere i consumi idrici. L’Emilia-Romagna, con l’approvazione della Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027, ha deciso di proseguire il programma di investimenti 4.0 proprio per sostenere studi ed esperienze applicative come questa e creare conoscenze e competenze che possano aprire nuove opportunità di sviluppo, rispondendo alle sfide di Agenda 2030”.