Laboratori aperti sempre più vicini ai cittadini
I Laboratori aperti dell’Emilia-Romagna ripartono dopo la pausa estiva con diverse iniziative e appuntamenti per i cittadini, molti dei quali in presenza con tutte le misure di sicurezza rese necessarie dalla pandemia da Covid-19.
Il 31 agosto 2020 il Laboratorio Aperto di Parma ospita l’Assemblea Annuale dell’Associazione Unione Ristoranti del Buon Ricordo. Dopo aver scelto nel 2019 Parma come sede della sua Segreteria, l’Associazione ha deciso di accogliere i propri associati nella sede provvisoria del Laboratorio Aperto di Parma, al piano nobile dell’ex Palazzo della Provincia di Parma, riconoscendo il Gastronomy Hub come luogo di confronto e innovazione, nel rispetto delle tradizioni gastronomiche dei territori.
Il Laboratorio aperto di Cesena ha prorogato al 20 settembre la scadenza del bando StartIdeaUp, che sostiene progetti d'impresa del settore culturale e creativo, una grande opportunità per tutti i giovani all'insegna dell'innovazione. I vincitori avranno 12 mesi per sviluppare i loro progetti all’interno di Casa Bufalini.
A Bologna ripartono gli appuntamenti della rassegna Cortile in comune. Fino al 27 settembre si sviluppa un ampio programma nel cortile Guido Fanti di Palazzo d'Accursio, con incontri, talk, performance e musica dal vivo. Molti gli ospiti e le realtà coinvolte, seguendo il filo rosso della riflessione aperta e condivisa sul futuro delle città. Per partecipare bisogna prenotare online.
Modena punta tutto sul digitale con due iniziative di rilievo. Il festival Modena Smart Life si svolgerà interamente online dal 21 settembre, traducendo in concreto il focus dell'iniziativa: la vita digitale e le sue potenzialità per restare connessi. Insieme alla sede di Piacenza, il Laboratorio aperto di Modena è una delle tre sedi virtuali nazionali degli eventi collaterali della 77esima Mostra d'Arte Cinematografica della BIennale di Venezia. Dal 2 settembre sarà possibile accedere ai contenuti immersivi di Venice VR Expanded, 40 progetti provenienti da 24 paesi del mondo.
A Ferrara è in partenza progetto Make in FE, che punta al coinvolgimento dei giovani dopo il lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19. Sviluppato negli spazi del Laboratorio Aperto, il progetto ha ottenuto un finanziamento di 149mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Coinvolge circa 500 studenti dagli 8 ai 14 anni e li invita a utilizzare le nuove tecnologie per comunicare le eccellenze del territorio. Al termine dei percorsi – gennaio 2021 - i ragazzi rielaboreranno le conoscenze acquisite, sviluppando modelli in 3 dimensioni o creando video a 360° per narrare l'esperienza vissuta e valorizzare il patrimonio del territorio con gli strumenti più avanzati. Le attività formative si svolgeranno nel Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi e saranno condotte dagli educatori di CIDAS, cooperativa di Ferrara già al centro di un articolo della Banca europea degli investimenti sull'utilizzo delle risorse dell’Asse 4 del Por Fesr Emilia-Romagna per la riqualificazione energetica di una delle strutture che gestisce.
Sempre a Ferrara fa tappa martedì 8 settembre il tour di presentazione di Incredibol! 2020: un viaggio in Emilia-Romagna alla scoperta della nona edizione del bando coordinato dal Comune di Bologna. Il tour toccherà numerose città della regione con eventi in presenza e online.