Modena, via ai lavori per il Teatro delle Passioni
Termineranno nel marzo 2020 i lavori per realizzare il nuovo Teatro delle Passioni di Modena, parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana nell’area di archeologia industriale Amcm dove è già stato inaugurato il Laboratorio aperto su cultura e creatività lo scorso gennaio 2018. L’avvio dei lavori è stato al centro di una visita al cantiere il 19 ottobre 2018 a cui hanno partecipato l’assessore regionale a Turismo e commercio Andrea Corsini, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il vicesindaco e assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza.
Energie nuove in centrale
Il valore complessivo dell’intervento è di 5 milioni di euro, di cui 2 milioni e 850 milioni dal Por Fesr 2014-2020 per la qualificazione dei beni culturali. Su una superficie di 2.200 metri quadri, sarà realizzata la sala spettacolo da 150 posti nel grande spazio che una volta ospitava il carro ponte e i trasformatori della centrale dell’Enel, mentre il foyer sarà sul “cannocchiale” di collegamento tra le ampie vetrate degli ingressi che, in accordo con la Soprintendenza, hanno sostituito le serrande industriali. Qui scorrevano i binari e i mezzi pesanti entravano per scaricarvi i materiali da utilizzare nella struttura produttiva, che diventerà il luogo dell’accoglienza del pubblico. Sulle vetrate retroilluminate che affacciano su una delle piazze che saranno riqualificate verranno proiettate le immagini degli spettacoli del Nuovo Teatro delle Passioni. E in alto, sopra la sala da teatro, ci sarà posto anche per un bar, con ristorante e un ampio terrazzo sulla copertura.
Con il secondo stralcio dei lavori, il cui valore sarà intorno ai sette milioni di euro, è prevista la costruzione di un'altra sala teatrale (da 400 posti, con platea e galleria, palcoscenico rialzato e torre scenica), dei relativi servizi, dei camerini, dei depositi e degli uffici della sede di Ert.