Progetti per l'innovazione delle attività libero professionali
Stato |
Chiuso
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Chi può fare domanda |
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Data di pubblicazione | 15/05/2018 |
Scadenza termini partecipazione | 17/09/2018 12:15 |
Chiusura procedimento | 31/12/2019 |
Il bando, rivolto al mondo delle professioni, intende promuovere in modo diffuso l’innovazione per l’ampliamento e il potenziamento dei servizi offerti per la crescita delle attività libero professionali, a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale.
- Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
- Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). . Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013
Interventi ammissibili
- Interventi per l’innovazione tecnologica
- Interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali
- Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale
- Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio
Tipologia e misura del contributo
L’agevolazione, a fondo perduto, é concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
- nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
- nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
- nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
- nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea.
I progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.
Scadenza bando
La presentazione della domanda avviene per via telematica tramite applicativo web Sfinge 2020. La trasmissione delle domande di contributo deve essere effettuata dalle ore 10 dell’11 settembre 2018 alle ore 17,00 del 28 settembre 2018. I termini di chiusura saranno anticipati al raggiungimento di 50 domande
Trattamento dei dati
I dati dei beneficiari sono pubblicati in formato aperto ed elaborati ai fini della prevenzione di frodi e irregolarità
Multimedia
Infografica sul bando per l'innovazione delle attività professionali
Per informazioni
Sportello imprese
dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00
tel. 848.800.258 (chiamata a costo tariffa urbana, secondo il proprio piano tariffario) infoporfesr@regione.emilia-romagna.it
- Aprire una segnalazione tramite la voce Segnalazioni dall'applicativo Sfinge 2020
- telefonare al numero 051.41.51.866 - Attenzione Il supporto telefonico è fornito solo dopo che è stata aperta una Segnalazione con le informazioni di dettaglio necessarie a comprendere la problematica.