Covid-19, proroghe nei bandi e nessuno stop ai pagamenti

L'assessore Colla: "Anche con questi provvedimenti la Regione vuole essere in prima linea nell'offrire sostegno alle proprie imprese e agli attori istituzionali del territorio"

Nessuno stop ai pagamenti e proroga delle scadenze di rendicontazione per i procedimenti con scadenze previste tra il 23 febbraio ed il 15 aprile 2020. Sono queste le misure adottate dalla Regione con la determina n. 5225 del 27 marzo 2020 a sostegno delle imprese e dei professionisti beneficiari dei bandi Por Fesr, che si trovano a dover affrontare l’emergenza causata dal Covid-19. Una flessibilità che conferma il sostegno della Regione a tutti coloro che abbiano bisogno di sfruttare la sospensione dei termini prevista dal Decreto Cura Italia, per avere a disposizione il tempo necessario a predisporre la documentazione di richiesta per il rimborso.

Le proroghe

Nel dettaglio, per i bandi sostegno agli investimenti produttivi 2018 e ICT professionisti 2019, con scadenza di rendicontazione a fine febbraio la presentazione della domanda di rimborso deve avvenire entro il 22 aprile 2020.

Per quelli con scadenza al 31 marzo il nuovo termine viene stabilito al 23 maggio 2020. Si tratta della misura rivolta ai soggetti pubblici per la realizzazione di nuove piste ciclabili, del bando a sostegno del commercio al dettaglio del bando export 2018.

La scadenza di rendicontazione al 15 aprile viene posticipata al 7 giugno 2020 per i beneficiari dei bandi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici per le annualità 2016 e 2017.

Il termine di rendicontazione fissato al 30 aprile 2020 è stato rideterminato nel 22 giugno, per i progetti relativi ai consorzi export, bando 2018, e alla ricerca strategica collaborativa 2018.

Il rinvio dei termini viene applicato anche alla legge regionale 14/14 sull’attrattività, per i bandi 2017 e 2019.

Si sono studiate anche regole alternative per garantire le verifiche in loco, a distanza, in modalità desk, per assicurare comunque la corretta realizzazione dei progetti senza tuttavia mettere a rischio la salute dei lavoratori, sia delle aziende sia regionale, con la presenza fisica in sede di sopralluogo.

Dall’inizio dell’anno la Regione, attraverso i propri uffici, ha liquidato oltre 8,5 milioni di contributi e ulteriori 3 milioni sono in via di pagamento alle imprese start-up, a quelle che promuovono l’export, al sostegno degli investimenti produttivi e ai consorzi. Contributi anche per le attività dei centri di ricerca, delle università, dei tecnopoli, delle associazioni e dei laboratori urbani. 

Il commento

"L’emergenza Coronavirus - commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla - sta condizionando pesantemente l’economia e per questo, anche con questi provvedimenti, la Regione Emilia-Romagna è in prima linea nell’offrire sostegno alle proprie imprese e agli attori istituzionali del territorio”.

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ultima modifica 2022-09-08T17:56:15+02:00
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