Modifiche al bando Progetti di ricerca e innovazione per contrastare la diffusione del Covid-19

Approvate alcune rettifiche e integrazioni al nuovo bando. Tra le modifiche, non è richiesto alle imprese di allegare i preventivi alla presentazione della domanda

Da lunedì 27 aprile 2020 piccole, medie e grandi imprese e laboratori di ricerca della Rete Alta Tecnologia possono presentare domanda per il bando finalizzato a sviluppare soluzioni innovative per il contrasto all’epidemia da Covid-19. Sono state approvate con delibera di Giunta regionale n. 381 del 24 aprile 2020 alcune rettifiche e integrazioni mirate ad agevolare la compilazione da parte dei soggetti proponenti. Tra le modifiche, per quanto riguarda le domande delle imprese, si precisa che non occorre allegare i preventivi per nessuna voce di spesa.

Il bando in sintesi

Duplice la finalità del bando, attivato con Fondi europei Por Fesr: da un lato contrastare la diffusione del contagio, prevenire focolai epidemici, migliorare la cura e l’assistenza ai pazienti, sia ospedalizzati che domiciliarizzati, potenziare laboratori di ricerca per analisi, test e certificazione di dispositivi medici e di protezione. Dall’altro, nella progressiva riapertura delle attività produttive, prevenire, ridurre e annullare il rischio di contaminazione nei luoghi di lavoro, negli esercizi commerciali di dimensioni grandi e piccole, nei luoghi di fruizioni di servizi quali banche, Caf; nei luoghi di socializzazione e ricreazione quali alberghi teatri, musei, ristoranti, cinema e località turistiche, nelle attività sportive e ricreative, nelle attività scolastiche, delle Università, del sistema formativo ed educativo; nel sistema di trasporto pubblico e privato.

I progetti possono essere presentati dal 27 aprile al 30 giugno 2020. Il costo totale ammissibile per ogni progetto è di massimo 150 mila euro e non inferiore ai 10 mila euro. Il contributo regionale erogabile copre fino all’ l’80% del valore dell’investimento approvato, per un massimo di 120 mila euro.

Al raggiungimento della soglia dei 5 milioni di euro di richieste di contributo il bando verrà temporaneamente chiuso e potrà successivamente riaprire in seguito alla valutazione delle domande, coerentemente con le risorse non ancora concesse e impegnate o per risorse aggiuntive messe a disposizione.

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