Riaprono le domande per i Fondi Energia e Starter

Dal 15 ottobre al 28 novembre 2019 nuova finestra temporale per chiedere i finanziamenti a sostegno della green economy e delle nuove imprese

Agevolare gli investimenti per un’economia a basso impatto ambientale e incentivare la nascita di nuove imprese. Sono queste le priorità dei Fondi Energia e Starter, due strumenti di credito agevolato del Por Fesr 2014-2020 che riaprono dal 15 ottobre al 28 novembre 2019.

Il Fondo Energia è rivolto alle imprese e alle energy service company che puntano allo sviluppo sostenibile. Nel dettaglio, la misura finanzia interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Il Fondo Starter è destinato a favorire la nascita di nuove imprese e a sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività.

Come accedere ai Fondi Energia e Starter

I due Fondi hanno una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna, a cui bisogna presentare la domanda in tempi brevi: i Fondi saranno chiusi anticipatamente in caso di esaurimento delle risorse disponibili.

Tramite il Fondo Energia, sono finanziabili interventi di efficientamento energetico che hanno importi da un minimo di 25.000 a un massimo di 750.000 euro, con la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (ad esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa. Il Fondo Starter sostiene le nuove imprese con un valore minimo di 20.000 euro e fino a 300.000 euro.

Per entrambi i Fondi è disponibile il modulo di compilazione della domanda sui siti dedicati del gestore Unifidi:

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