Professionisti, quasi 600 progetti finanziati in due anni

Presentati i risultati dei due bandi Por Fesr rivolti all'innovazione digitale delle libere professioni nel biennio 2017/2018

Durante i lavori del Comitato Consultivo delle professioni, che si è svolto a Bologna il 23 novembre 2018, sono stati presentati i risultati dei due bandi Por Fesr a sostegno delle libere professioni aperti nel biennio 2017/2018, finalizzati ad aumentare la competitività grazie ad una maggiore digitalizzazione dei servizi. Grazie ai Fondi europei è stato possibile finanziare 596 progetti con 8 milioni e 165mila euro, per investimenti complessivi pari a oltre 20 milioni . A beneficiare di questo sostegno sono soprattutto medici e odontoiatri (30,6%), commercialisti (16,6%), ingegneri (11,6%), veterinari (11,2%), geometri (7%), consulenti del lavoro (4,8%), ma anche avvocati, architetti, notai e periti industriali.

I dati di partecipazione

Hanno partecipato ai due bandi Por Fesr 2014-2020 sia i liberi professionisti iscritti a ordini o collegi professionali (34%), sia a quelli non iscritti ad alcun ordine (66%). Circa il 33% dei progetti ammessi proviene dalla provincia di Bologna con 2,7 milioni di euro di contributi concessi, seguita da Modena (12,7% di progetti ammessi con 1,1 milioni), Forlì-Cesena e Reggio Emilia (10,7% di progetti ammessi per entrambe le province). Quasi quattro progetti su dieci sono stati presentati da donne e giovani professionisti.

Gli interventi finanziati (596 su 644 domande le domande arrivate nel biennio) riguardano, ad esempio, la digitalizzazione dei servizi di diagnostica e consulenza, il riposizionamento strategico sul mercato e, nel caso di forme aggregate, la promozione di azioni di marketing e di internazionalizzazione. Ammesse anche le spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software, consulenze specializzate e studi di fattibilità per aggregazioni professionali.

Il commento

“I liberi professionisti sono parte integrante del tessuto economico dell’Emilia-Romagna. Sostenerli - ha dichiarato Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive, intervenendo al Comitato– nel loro percorso di innovazione e digitalizzazione significa garantire sviluppo e competitività a tutto il sistema produttivo. Ecco perché abbiamo dato continuità nel biennio 2017-2018 alle misure a loro rivolte utilizzando Fondi europei. L’alta adesione ai bandi conferma l’efficacia di questa azione”.

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